L'anno bisesto lascia i suoi primi presagi oscuri. Punto primo, ultimamente non sto più scaricando niente da internet. Punto secondo, aggiorno il blog. Punto terzo, ho ripreso a leggere con una qual certa, demoniaca dedizione; per due mesi, solo etichette dello shampoo e cartelli sull'autobus, poi dopo capodanno un cauto riavvicinamento. Adesso, Pynchon, Roth ed Ende contemporaneamente, non chiedete come. So solo che alla sera mi sanguina il naso.
Una sola richiesta: se nelle prossime settimane dovessi morire in modo buffo, tipo per sovraccarico, fatemi una cortesia. Fate una espressione contrita davanti al reporter di Studio Aperto, poi, alla fatidica domanda, sorridete in telecamera. E dite che ero uno stronzo.
"Un ragazzo a modo quello? No no, io lo conoscevo bene, era un vero bastardo."
20/01/08
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