02/11/15

10 anni e non sono ancora morto

13/08/14

Ritorno al futuro

Giugno 2006.

Le elezioni politiche in Italia sfociano nel sangue. Un'insurrezione civile spacca la nazione in due. L'Europa chiude tutte le frontiere e gli italiani si schierano, chi per un polo, chi per un altro.
E’ un massacro. Muoiono 20 milioni di persone e nessuna delle due parti riesce ad avere la meglio.
La classe politica è decimata e solo chi si trovava fortunosamente all'estero per lavoro, sopravvive.
In questo clima l'ONU interviene riportando la pace e bombardando i maggiori epicentri degli scontri e la sagra del tortello di Malalbergo. 2000 e rotti anni di storia dello stivale da ricostruire partendo da zero.
Giovanissimi pensatori e filosofi italiani superstiti si ritrovano, un giorno, per discutere su che tipo di nazione dovrà divenire la giovane e rinata Italia. Le proposte che emergono sono interessanti e frutto delle migliori menti della nostra, sopravvissuta, generazione.

I - SCIMMIOCRAZIA
300 scimmie vengono chiuse in un'aula parlamentare e degli inservienti vengono incaricati di portare cibo in abbondanza e dei mattoncini di legno con incise alcune parole comunemente usate nel gergo giuridico come "distintamente", "equiparativa", "procedurale". Le scimmie verranno addestrate a prendere i mattoni e a gettarli dentro un foro posto al centro dell'aula. Al piano di sotto un nuovo potere giuridico chiamato "discernitivo" tradurrà il volere delle scimmie in materia legislativa semplicemente aggiungendo articoli e preposizioni alle parole gettate di sotto. Il processo legiferativo e il potere esecutivo sono dunque totalmente apolitici e innocui. Il concetto di bilancio viene applicato introducendo, al posto delle parole, numeri e capitoli sui mattoni.

II - DEMOCRAZIA ULTRAASSOLUTA SUPER LEGIFERATIVA DOPPIA™
Un superserver collegato a 12 linee a 100mbit l'una raccoglie, tramite 800 siti web sparsi per il mondo, tutte le leggi che vengono inoltrate da qualunque utente sulla terra. Il tutto avviene senza discriminazione alcuna: donne, uomini, animali e generatori automatici di frasi, possono legiferare tutti. La legge entra in vigore il secondo dopo aver premuto il pulsante "Invia" e non puo' decadere. Le leggi in contrasto vengono applicate in linea temporale: prima la piu' recente e, di somma, in seguito le altre. I giudici e la polizia vengono supportati da terminali portatili da 400Terabyte. Il processo legislativo è assolutamente democratico e privo di costi aggiuntivi se non la manutenzione ordinaria.

III - IMPERO REALITY
Un cittadino italiano scelto a caso durante una trasmissione televisiva diventa imperatore assoluto d'Italia e gli vengono concessi tutti i poteri. Puo' legiferare alla cazzo di cane o farsi gli affari suoi, mandare a monte l'Italia oppure no. In questo caso il processo legislativo non favorisce nessuna parte politica in particolare e garantisce assoluta trasparenza di intenti, garantendo uno dei requisiti fondamentali per un moderno stato: l'immediatezza.

IV - RANDOMCRAZIA QUANTISTICA
Un vecchio 386 rotto viene attivato con un programma, buggato, di costruzione di frasi randomizzato grazie a una piccola scheda quantistica, pescando da un dizionario limitato di parole di uso comune contenenti anche errori ortografici piu' o meno grossi. La limitata capacità elaborativa del programma e qualche impostazione di base permettono al processo legislativo di sfornare e rendere esecutiva una legge [tramite un gracchiante beeep] ogni 5 ore. Per ovvie ragioni solamente un 10% delle leggi è attendibilmente applicabile essendo generate in modo assolutamente randomico. Quindi l'intera struttura è alleggerita e gli organi esecutivi [giudici e polizia] possono lavorare senza avere carichi eccessivi di norme da applicare; di contro interverrà una speciale commissione interpretativa della enigmaticità di alcune norme come "cigno che torre quando piove non abbondare in sementi pergiunta pregresse".

Voi quale scegliereste se foste nella commissione di filosofi?



(per non dimenticare)

05/03/12

Due cose che odio e una che no

Il commesso di Footlocker, inteso come specie animale generica, è una cosa che non sopporto. Che se ho voglia di sentirmi preso per il culo non ho bisogno di andare da uno vestito da arbitro di basket, che ti guarda con complicità da amicone con il sorriso finto stampato e poco ci manca che ti dia una pacca sulla spalla dicendo “Bella lì, come butta?”
Butta che mi stai sulle palle, ok?
Odio gli sconti, i tre per due e le megaofferte. Guardo la gente sciamare come al giorno del giudizio davanti agli scaffali e mi chiedo cosa provino quando, una volta tornati a casa, non riconoscono un bagnoschiuma al cocco da uno alla vaniglia.
Le cose hanno un loro prezzo, credo, e quello deve essere. Neanche mi interessa sapere perché mi vendi tre fustini al prezzo di due. Voglio il mio stupido stereo e lo pago il suo stupido prezzo, non un tostapane di più, non un centesimo di meno.
Mi piace vedere persone che sanno fare con facilità cose che agli altri, me compreso, non riesce. Non così bene.
Come quel pilota brasiliano che mio padre decantava, e il suo schianto alla curva del tamburello. E proprio lui, che era il più grande, per farsi ammazzare si è andato a scegliere la curva dal nome più stupido. Il solo fatto che esistano persone così mi rende felice.
E mi piace immaginarle in un momento preciso.
Me lo vedo a bordopista osservare tranquillo i bolidi che sfrecciano, in mezzo agli altri esordienti nervosi, nessuno di loro ha mai preso in mano un volante; poi salire sopra, fare un tempo che tutti si sognano, scendere e togliendosi il casco dire: “Basta così”.
E mi viene da sorridere a pensare che, molti anni dopo, sarà quella stessa macchina a portarselo via.

01/02/10

"La neve credo sia l'unica cosa al mondo col potere di farmi trovare interessante il balcone della casa di fronte, al punto di scattargli una foto"

27/09/09

07/06/09

Una nuova funzione della toolbar di messenger potrebbe essere un rilevatore di sarcasmo.

24/02/09

- Ma ultimamente che ti ha preso? Sei innamorato?
- Perchè?
- Parli meno del solito.