20/07/08

Gli elefanti si svegliano in un mediocre mercoledì nella savana e decidono di morire.
Sono pronti. Non salutano, fanno i bagagli e si incamminano verso la necropoli.
Camminano all'indietro sulle loro orme, guadano fiumi e si arrampicano sugli alberi per depistare la troupe del WWF attrezzata di telecamere, striscioni Coca Cola e McBacon gusto antilope.
Poi si sdraiano accanto alle ossa del bisnonno, e buonanotte.
Alla luce di questi fatti:
1) perchè gli insetti della regione lombarda hanno stabilito la mia cucina come loro cimitero? Prove a sostegno:
- processioni di formiche in abiti francescani intonano Il Signore è il mio pastore
- squadre di ragni attrezzati di carretto raccolgono come monatti cadaveri di coleotteri con zampe all'aria ed espressione estatica
- ieri sera una zanzara invece di pungermi mi ha chiesto di farla sentire donna un'ultima volta
2) oggi ho aperto gli occhi ed ho sentito che dovevo morire, ma salito in macchina la batteria era scarica e non sapevo dove andare
3) Parachutes: stavo pensando di decedere a 33 anni, possibilmente in Palestina.
Padre: no, prima dobbiamo finire di pagare il mutuo della casa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cacchio, anch'io ho le formiche in cucina...

tracina ha detto...

si può andare a morire anche a piedi. come gli elefanti, no?